Il melone del 2026 è il retato italiano
È la tipologia più proposta dalle sementiere fra le nuove varietà, seguito a distanza da tutte le altre
Mettersi al riparo da caldo e siccità: il caso Puglia
Tecniche che potrebbero servire in futuro anche in altre zone orticole d’Italia per continuare a garantire sostenibilità e redditività
Dalla bioeconomia tante soluzioni per l’agricoltura sostenibile
Dai teli per pacciamatura biodegradabili ai prodotti fitosanitari di origine vegetale, diverse sono le innovazioni presentate a Ecomondo 2025
Il diserbo laser è ormai realtà
Aumenta progressivamente
il numero
di macchine
in fase sperimentale
o già sul mercato
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Serre danneggiate dalla grandine: cosa fare e come ripartire rapidamente
La testimonianza di un’azienda agricola colpita dalla grandine e come una copertura assicurativa dedicata alle serre, come quella di Gartenbau, può cambiare l’esito di un evento estremo disastroso
Aglio di Caraglio, coltura storica che prova a fare reddito
Viaggio tra i coltivatori di questa orticola di origine piemontese, nota per il sapore delicato e l'alta digeribilità, che le è valsa i riconoscimenti di Prodotto Agroalimentare Tradizionale (Pat) e Presidio Slow Food
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Maddalena, successo per la nuova anguria allungata di Esasem
Ottimi risultati dalle prove in campo dell'anguria dal sapore di una volta, che unisce produttività e flessibilità agronomica
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Film plastici sulle serre, perché sostituirli regolarmente
I film plastici sono essenziali per la copertura delle serre multitunnel, ma con il tempo perdono le loro proprietà ottiche e meccaniche, con effetti negativi sulle colture. Gartenbau-Versicherung ricorda l’importanza della sostituzione periodica e supporta i produttori con consulenze tecniche per prevenire danni
Suolo, è tempo di un’orticoltura “leggera”
L’orticoltura di pieno campo può guidare un’agricoltura leggera: meno agrochimici, lavorazioni non invasive e tecnologie per rigenerare i suoli
Cavolfiore “Cima di cola”, prima varietà da conservazione ortiva pugliese
Iscritta con Dm del 9 settembre 2025 nei registri nazionali delle specie agrarie come varietà da conservazione. È un traguardo importante per la tutela della biodiversità orticola e la salvaguardia del patrimonio agroalimentare tradizionale pugliese.

















