Agricoltura urbana in crescita, tra sostenibilità e tecnologia

La presentazione del rapporto all'Università di Bologna con i ricercatori coinvolti e il rettore Giovanni Molari
Un recente studio presentato a Bologna analizza i modelli di business, le sfide e le opportunità dell'agricoltura urbana commerciale, con un focus su innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale

Un recente studio congiunto, promosso da Fao e Bers (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo), si è addentrato nel mondo dell'agricoltura urbana commerciale, con l'obiettivo di analizzare a fondo le nuove iniziative del settore e individuare strategie efficaci e replicabili.

Il rapporto, frutto di un'indagine approfondita durata 18 mesi, si concentra su tre pilastri fondamentali: la sostenibilità, i modelli di business e le tecnologie innovative. L'intento è quello di fornire una guida per investimenti mirati e responsabili in un settore in rapida espansione.

Introduzione e obiettivi del rapporto

Il documento si distingue per l'approccio all'agricoltura urbana, considerandola non solo un'attività di sussistenza, ma un vero e proprio business a scopo di lucro. In questo contesto, il rapporto esamina i rischi, le sfide e le promettenti opportunità di investimento. L'interesse per l'agricoltura urbana è in forte crescita, grazie all'introduzione di tecnologie avanzate e all'emergere di giovani e dinamici imprenditori che vedono in questo settore un'opportunità di crescita economica e sostenibile.

L'obiettivo principale dello studio è chiaro: fornire informazioni utili per orientare le decisioni di investimento e sostenere una crescita sana e duratura del settore. Il focus è sulla sostenibilità, analizzando i vari modelli di business e le innovazioni tecnologiche che possono portare a un sistema più efficiente e rispettoso dell'ambiente. La ricerca ha coinvolto un vasto numero di partecipanti, con oltre 950 esperti da 65 paesi che hanno contribuito con la loro esperienza e conoscenza.

Presentazione del rapporto all'Università di Bologna

La presentazione del rapporto, avvenuta qualche giorno fa all'Università di Bologna è stata un'occasione di confronto tra esperti provenienti da diverse università e istituzioni di rilievo internazionale, come l'Università di Bologna, l'Università di Wageningen, l'Università di Liegi e l'Università Autonoma di Barcellona. Durante l'evento, sono state discusse le principali conclusioni dello studio, con un'attenzione particolare alle tecnologie innovative e al loro impatto sulla sostenibilità del settore. L'incontro ha visto la partecipazione di numerosi relatori e ha offerto spunti di riflessione e discussione.

L'Importanza dell'agricoltura urbana

L'agricoltura urbana è sempre più riconosciuta come un elemento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e il benessere delle comunità urbane. Questa pratica non solo contribuisce a soddisfare il fabbisogno alimentare nelle aree urbane, ma svolge anche un ruolo cruciale nel connettere le persone alla terra, promuovendo una maggiore consapevolezza dell'origine degli alimenti e dell'importanza di un'alimentazione sana e sostenibile.

Inoltre, l'agricoltura urbana aiuta a ridurre l'impronta di carbonio legata al trasporto alimentare, favorendo sistemi alimentari più ecologici e a chilometro zero. La continua crescita delle città rende la produzione alimentare urbana sempre più cruciale per affrontare le sfide del futuro e garantire un accesso equo e sostenibile al cibo. Come ha ricordato un relatore, il problema di come nutrire le città in modo sostenibile è un problema antico, di cui si discute fin dai tempi dell'Antica Roma.

Tecnologie e innovazione

Le tecnologie avanzate sono un motore di cambiamento nel settore dell'agricoltura urbana, soprattutto nelle vertical farm e nelle serre high-tech. L'automazione dei processi, l'illuminazione a LED e i sistemi di controllo climatico sono elementi chiave per massimizzare l'efficienza e la produttività delle coltivazioni in ambiente urbano. Queste innovazioni consentono di ottimizzare l'uso di risorse preziose come l'acqua e i nutrienti, riducendo gli sprechi e minimizzando l'impatto ambientale.

Le aree di intervento principali comprendono l'architettura delle strutture, l'automazione delle operazioni, l'illuminazione artificiale, il controllo del microclima, l'uso di sensori e algoritmi per monitorare le condizioni ambientali, lo sviluppo di substrati di crescita innovativi e la selezione di varietà vegetali adatte a questo tipo di coltivazione. Le vertical farm, in particolare, rappresentano un esempio di come la tecnologia può trasformare l'agricoltura, attirando investimenti significativi grazie alla loro alta produttività e alla capacità di ottimizzare l'uso degli spazi.

Sostenibilità ambientale e impronta ecologica

L'agricoltura urbana può rappresentare un'opportunità per ridurre l'impatto ambientale dell'approvvigionamento alimentare, ma è fondamentale valutare attentamente le tecnologie utilizzate e il loro impatto sull'ecosistema. L'uso di fonti di energia rinnovabile è essenziale per minimizzare le emissioni di gas serra e promuovere un'agricoltura urbana a basso impatto ambientale. La gestione efficiente dell'acqua e dei rifiuti alimentari è altrettanto importante per la sostenibilità complessiva del sistema.

Lo studio ha approfondito la valutazione del ciclo di vita (Lca) per analizzare la sostenibilità delle diverse pratiche di agricoltura urbana. Sebbene la letteratura scientifica evidenzi i potenziali benefici in termini di produttività, qualità del prodotto e riduzione dell'impatto ambientale, non esiste ancora una risposta definitiva sulla reale sostenibilità delle diverse tipologie di agricoltura urbana. È necessario un approccio olistico che tenga conto di tutti gli aspetti, da quelli ambientali a quelli economici e sociali. Tuttavia, è stato evidenziato come i sistemi di vertical farming possano ridurre gli sprechi alimentari fino al 50% rispetto all'agricoltura tradizionale, grazie a una filiera più corta e a una migliore gestione della produzione e della distribuzione.

Modelli di business e redditività

Il rapporto ha identificato diversi modelli di business per l'agricoltura urbana commerciale, ognuno con caratteristiche e obiettivi specifici. Tra questi, spiccano la riduzione dei costi, la diversificazione delle attività, la differenziazione del prodotto, l'economia condivisa, l'esperienza, la sperimentazione e il farm management. La redditività delle vertical farm, in particolare, è influenzata da una serie di fattori, tra cui i costi energetici, i mercati di sbocco, e le scelte di produzione.

Il modello di vertical farming è il più diffuso tra le aziende di agricoltura urbana commerciale, attirando l'attenzione di imprenditori e investitori. Tuttavia, i dati sulla redditività sono ancora limitati e non sempre affidabili, a causa della "giovinezza" del settore e della mancanza di trasparenza da parte delle aziende. È fondamentale quindi che il settore si impegni a condividere i dati economici e ambientali per garantire una crescita sana e sostenibile.

Sfide e opportunità

L'agricoltura urbana commerciale, nonostante il suo grande potenziale, deve affrontare sfide significative. Tra queste, spiccano gli alti costi energetici necessari per l'illuminazione e il controllo climatico nelle vertical farm, e la mancanza di forza lavoro specializzata in grado di gestire sistemi complessi e altamente tecnologici. La disponibilità di personale qualificato è un elemento chiave per il successo del settore, e richiede investimenti mirati nella formazione e nell'istruzione.

Tuttavia, l'agricoltura urbana offre anche opportunità significative per lo sviluppo economico e la sostenibilità. La presenza di un ambiente politico favorevole e di investimenti pubblici e privati è fondamentale per supportare la crescita del settore e favorire l'adozione di tecnologie su misura che garantiscano la qualità dei prodotti e la sicurezza delle produzioni.

Prospettive

Il rapporto Fao-Bers evidenzia il grande potenziale dell'agricoltura urbana, ma sottolinea anche la necessità di ulteriori ricerche e investimenti per sfruttare appieno le sue opportunità. La collaborazione tra università, aziende e istituzioni è fondamentale per favorire lo sviluppo di tecnologie innovative, la diffusione di buone pratiche e la creazione di un ambiente politico favorevole.

L'agricoltura urbana può contribuire alla costruzione di sistemi alimentari più resilienti e sostenibili, in grado di rispondere alle sfide del cambiamento climatico e della crescita demografica. La trasparenza, la collaborazione e un approccio olistico sono elementi imprescindibili per garantire la crescita sostenibile del settore e massimizzarne i benefici per la società e l'ambiente.

Nel numero di marzo della Rivista di Orticoltura e Floricoltura ci sarà un articolo a cura dei ricercatori dello studio 

Agricoltura urbana in crescita, tra sostenibilità e tecnologia - Ultima modifica: 2025-02-03T18:04:19+01:00 da Alessandro Piscopiello

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