Tra le aziende florovivaistiche di Zundert e Breda: innovazione, tradizione e sostenibilità

La produzione di Dictus-Havermans
Reportage da cinque aziende vivaistiche tra Zundert e Breda. Automazione, sostenibilità, gestione colturale avanzata e nuove serre sperimentali sono stati i temi centrali emersi

La visita alle aziende durante lo svolgimento di GrootGroen Plus è diventata una piacevole tradizione: quest’anno, in una bellissima giornata autunnale, il gruppo ha visitato cinque interessanti aziende della zona intorno a Zundert e Breda, con caratteristiche diverse l’una dall’altra.

Total Transplant Solutions (TTS), automazione per il trapianto

Total Transplant Solutions (TTS) di Rijsbergen offre soluzioni automatizzate per il trapianto delle giovani piante prodotte nella zona. Con la propria esperienza, TTS può dare una risposta a tutte le esigenze dei produttori, in una gamma che vede macchine che offrono diverse spaziature d’impianto, trainate o semoventi, risolvendo problemi come il trapianto di piante con un apparato radicale non ancora perfettamente formato. In particolare, le macchine TTS sono adattissime per aziende con un’elevata produzione. La collaborazione con l’azienda americana Air Tray® Technologies, che produce soluzioni per una radicazione ottimale, ha portato importanti vantaggi reciproci, utilizzando in combinazione le macchine TTS e vassoi, alveoli e contenitori Air Tray.

Una delle trapiantatrici di TTS

 

Rob Tolenaars, direttore di TTS

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Dictus-Havermans, una realtà familiare attenta all’ambiente

Dictus-Havermans di Achtmal è tipicamente una ditta familiare: la titolare ha rilevato l’azienda fondata dai genitori nel 1970 ed è ora affiancata dal marito e dalle tre figlie (terza generazione). Su 25 ettari produce principalmente piante forestali e arbusti, anche da siepe, in pieno campo, con un catalogo che comprende 130 riferimenti. Il vivaio è molto attento alle pratiche ambientali, con riciclo totale dell’acqua e diserbo totalmente meccanizzato. Anche molte altre fasi colturali vantano un’automazione molto avanzata, incluse la messa a dimora e l’irrigazione, col recupero dell’acqua anche dal tetto di uffici e magazzini; parte dell’energia è ricavata da pannelli solari.

Peggy Havermans e le figlie

Piante giovani in pieno campo e gestione avanzata da C.A.M. Poppelaars

C.A.M. Poppelaars di Prinsenbeek produce in pieno campo giovani piante (la vendita avviene dopo due anni di coltura, con un rapporto qualità/prezzo ottimale) su 35 ha: si mette a dimora, si raccoglie e si effettuano tutte le operazioni colturali con macchine guidate da GPS. Ogni anno 8 ha vengono lasciati a riposo e si piantano Tagetes per sovescio e per eliminare i nematodi. La programmazione dell’assortimento viene effettuata con tre anni d’anticipo. I clienti sono soprattutto altri produttori, ma anche grossisti, garden center e paesaggisti; anche i privati possono acquistare le piante da siepe giù pronte.

Martijn Poppelaars
Tagetes utilizzato per sovescio e contro i nematodi

La serra sperimentale a 7 strati di De Weimer

L’azienda De Weimer di Wernhout produce su 15 ha piante di un anno in piena terra e in contenitore (arbusti, rose, piante forestali e da siepe), che rivende ad altri produttori per la ricoltivazione. I due giovani proprietari sono aiutati dai genitori. Particolarmente interessante la nuova serra di 22.300 m2 con un rivestimento plastico sperimentale a 7 strati, che consente una coltivazione estremamente efficace, con risparmi nei consumi idrici ed energetici, oltre a una maggiore produttività. In inverno l’isolamento termico è ottimo, mentre d’estate non c’è bisogno di ombreggiamento per ottenere 2 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. Ci sono già i permessi per altri 2 ha di serre di questa tipologia. Le piante sono esportate anche nel vicinissimo Belgio e in Germania.

La nuova serra sperimentale presso i vivai De Weimar
I titolari, Cindy e Corné Leenaerts

Laurens van Haperen: giovani produttori e meccanizzazione "fatta in casa"

Il giovane Laurens van Haperen, di Wagenberg, dopo aver lavorato per un altro vivaista della zona, ha capito che il suo futuro sarebbe stato quello di diventare a sua volta un produttore. È stato aiutato economicamente dalla madre, mentre lui e suo fratello, appassionati di meccanica, sono riusciti ad autocostruirsi macchine – anche partendo da vecchie attrezzature in disuso – ottimali per le diverse fasi di coltivazione, compresa una che estrae le piante con una zollatura perfetta, con tagli tanto in verticale quanto in orizzontale. A chi gli ha chiesto se pensasse di vendere ad altri le sue macchine, Laurens ha risposto che vuole restare solo un vivaista. Fondata solo sei anni fa, l’azienda è in espansione, con un assortimento relativamente limitato (55 piante diverse) ma di ottima qualità.

Laurens van Haperen mostra come la sua macchina taglia le zolle

Visita agli stand selezionati della fiera

I miei colleghi hanno anche visitato cinque stand selezionati della fiera, mentre io ero impegnato nella giuria per le novità. Erano Van Tilburg, specializzata in arbusti ornamentali, Vivai Hachmann, dalla Germania, con una lunga tradizione nell’ibridazione e nella produzione di rododendri, l’azienda belga Nick De Meester, che coltiva in pieno campo arbusti, piante forestali e da siepe e Miscanthus Agri, specializzata nella produzione di Miscanthus agricolo per la produzione di fibre naturali.

 

 

Tra le aziende florovivaistiche di Zundert e Breda: innovazione, tradizione e sostenibilità - Ultima modifica: 2025-12-10T14:21:09+01:00 da Alessandro Piscopiello

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