Acido pelargonico, soluzione naturale per il diserbo in vivaio

acido pelargonico
È un erbicida di origine vegetale, prodotto dall’attività di ricerca e innovazione di Novamont e Versalis per la gestione sostenibile delle erbe infestanti anche in ambito vivaistico

Per il diserbo sostenibile in ambito vivaistico (e urbano) una soluzione valida può essere rappresentata dall’impiego dell’acido pelargonico.

L'acido pelargonico è un acido grasso naturale, noto anche come acido nonanoico, che si trova in alcune specie vegetali fra cui il Pelargonium, da cui deriva il nome.

Viene ottenuto dalla demolizione dell’acido oleico dei semi di brassicacee, girasole e cardo. Ha un’azione erbicida non selettiva, è rapidamente biodegradabile, non è tossico per l’uomo e gli animali e viene rapidamente degradato nell’ambiente.

Efsa ha approvato l’utilizzo dell’acido pelargonico

A maggio di quest’anno l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha approvato l’utilizzo dell’acido pelargonico, aprendo la strada al rinnovo della sua autorizzazione come sostanza a basso rischio. Si tratta di un’importante svolta per l’agricoltura sostenibile e per la gestione del verde urbano: l’acido pelargonico è infatti il primo erbicida di origine naturale riconosciuto ufficialmente per la sua capacità di controllare le piante infestanti. Inoltre, la sua azione non compromette l’equilibrio dell’ecosistema.

Acido pelargonico da fonti rinnovabili

Novamont, la società italiana conosciuta nel mondo per avere creato un’alternativa alla plastica, la bio-plastica biodegradabile e compostabile da origine vegetale, ha sviluppato un processo di produzione di acido pelargonico da fonti rinnovabili basato su una tecnologia innovativa, a ridotto impatto ambientale (senza utilizzo di ozono).

Questa tecnologia è stata portata a livello industriale da Matrica, una joint venture unica nel suo genere, costituita da Versalis, società del gruppo Eni, e Novamont, nel sito produttivo, una bioraffineria, di Porto Torres, in Sardegna. In un webinar organizzato da Assofloro e Coldiretti, grazie al contributo dei tecnici e ricercatori di Novamont e Versalis, sono stati approfonditi i meccanismi di azione dell’acido pelargonico, i vantaggi del suo utilizzo, le diverse applicazioni in ambito vivaistico e urbano.

Innovazione forte per usi agricoli

L’acido pelargonico, ha introdotto Nada Forbici, presidente di Assofloro e coordinatrice Consulta nazionale Florovivaismo Coldiretti, «risponde alla necessità di trovare soluzioni sostenibili sotto il profilo ambientale e quello economico. Tanto più perché stiamo vivendo una continua riduzione dei principi attivi utilizzabili». Una necessità condivisa da Michele Falce, responsabile sviluppo filiere agricole presso Novamont.

Fermo promotore dell’acido pelargonico si è dichiarato Gianluca Lelli, amministratore delegato di Consorzi Agrari d’Italia.

«L’acido perlargonico è un valore importante per la nostra agricoltura perché costituisce un’innovazione forte adottabile per usi agricoli, florovivaismo compreso, e civili. Siamo stati fra i primi a provarlo. In Italia negli ultimi 30 l’utilizzo degli erbicidi di sintesi si è ridotto del 52%, ma il loro impiego ha peggiorato la qualità dei suoli. Lo vediamo nei frutteti, nei vigneti, dove sono stati utilizzati di più: le piante sono sofferenti, durano meno, producono peggio ed è evidente il peggioramento della qualità e della fertilità del terreno. L’acido pelargonico è un’alternativa interessante agli erbicidi di sintesi, in particolare al glifosato, perciò lavoriamo per incrementarne l’utilizzo. È importante anche per il florovivaismo perché può aiutarlo a fare un salto di qualità nella propria offerta».

Ager-Bi Universal e Sunpower

Le soluzioni Novamont per il settore agricolo sono i film per pacciamatura in Mater-Bi, la linea di biolubrificanti e fluidi dielettrici di origine vegetale Martrol-Bi, gli innovativi prodotti fitosanitari professionali a base di acido pelargonico ottenuto da oli vegetali, ha illustrato Sandro Parlanti, Sales, Marketing and Technical Management Weed Control and Biocides Versalis.

«I nostri formulati sono Ager-Bi Universal, utilizzabile per uso agricolo, e Sunpower, per uso urbano, extra-agricolo e ferroviario. Della famiglia Ager-Bi fa parte anche Ager-Bi Tobacco, per il diserbo del tabacco. Essi sono a base di acido pelargonico, ottenuto da Novamont da oli vegetali di origine europea, non sistemico e dotato di ampio spettro d’azione, rapida attività essiccante. L’acido pelargonico agisce secondo il seguente meccanismo d’azione: distruzione della cuticola esterna con permeabilizzazione delle cellule, rapida disidratazione del tessuto vegetale, rapido disseccamento. Nel mondo esistono tanti formulati a base di acido pelargonico, ma non sono identici. Ciò che contraddistingue i formulati erbicidi Ager-Bi Universal e Sunpower è la formulazione, cioè la presenza di specifici coformulanti che migliorano la stabilità del formulato, la possibilità di diluirlo in acqua per le applicazioni e, quindi, la sua efficacia finale».

Ager-Bi Universal controlla infestanti e polloni

Ager-Bi Universal, ha informato Parlanti, garantisce il controllo delle infestanti e dei polloni in diverse colture, fra cui vite, nocciolo, olivo, pomacee (melo, pero, cotogno) e ha una comprovata efficacia nel disseccamento pre-raccolta di patata, erba medica da seme e arachide. È caratterizzato dai seguenti requisiti: è rapidamente biodegradabile, non lascia alcun residuo nel suolo e nelle piante trattate, non intacca le radici delle infestanti, dà risultati visibili poche ore dopo il trattamento, ha odore gradevole e bassa persistenza.

Registrazione per vivai di colture ornamentali in vaso

«Oltre agli utilizzi già illustrati in precedenza, Ager-Bi Universal ha ottenuto una registrazione specifica per i vivai di colture ornamentali in vaso. La sua composizione è acido pelargonico puro 78,4 g (718 g/L), più coformulanti specifici. Il prodotto può essere utilizzato sia come erbicida sia come spollonante. Per l’intervento erbicida è possibile effettuare un solo trattamento alla ripresa vegetativa utilizzando 14,5 L/ha con l’impiego di attrezzature e modalità di applicazione atte a evitare il contatto con la vegetazione non bersaglio. Per l’intervento spollonante occorre effettuare un trattamento localizzato su polloni di lunghezza massima di 15 cm in attiva crescita adattando l’irrorazione in modo da ottenere la completa bagnatura dei polloni e utilizzando attrezzature schermate pe evitare il contatto con zone non lignificate della coltura».

Acido pelargonico, soluzione naturale per il diserbo in vivaio - Ultima modifica: 2025-08-28T06:38:11+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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