Patata rossa di Colfiorito Igp

Coltivata sopra i 470 metri di altitudine nelle aree montane tra Umbria e Marche, la Patata rossa di Colfiorito Igip si distingue per la caratteristica buccia rossa e la polpa giallo paglierino. Un prodotto con proprietà organolettiche uniche che rappresenta un'eccellenza gastronomica dell'Appennino centrale italiano.

La Patata Rossa di Colfiorito Igp viene coltivata esclusivamente ad un'altitudine uguale o superiore ai 470 metri sul livello del mare, nella suggestiva area montana dell'Appennino Umbro-Marchigiano. Il suo areale di produzione comprende parzialmente i comuni di Foligno, Nocera Umbra, Valtopina e Sellano in Umbria e Serravalle di Chienti, Muccia, Pieve Torina, Sefro, Visso e Montecavallo nelle Marche. Questa particolare collocazione geografica garansce un clima ideale per la coltivazione, riducendo significativamente il rischio di malattie e infestazioni parassitarie grazie alle condizioni montane.

Metodi di coltivazione tradizionali

La preparazione del terreno inizia con un'aratura profonda seguita da estirpature per ottenere un suolo uniforme, privo di zolle e cavità, che viene poi esposto all'azione strutturante dei geli invernali. Prima della semina, si effettua un'erpicatura profonda di pianeggiamento. La semina avviene tra il 1° marzo e il 30 giugno, utilizzando tuberi di calibro minimo di 28 mm che possono essere piantati interi o tagliati longitudinalmente, assicurando che ogni porzione conservi gemme apicali.

Il taglio deve essere eseguito almeno due giorni prima della semina per permettere la suberificazione delle superfici, evitando rischi di marciume. Le file distano 70-90 cm tra loro, con una densità minima di semina di 1,2 t/ha. Durante il ciclo colturale si effettuano una leggera pre-incalzatura alla semina e una rincalzatura prima dell'emergenza dei germogli. La raccolta, sia meccanica che manuale, si svolge dal 1° agosto fino a tutto novembre, con una produzione massima ammessa di 40 tonnellate per ettaro.

Caratteristiche distintive

La Patata Rossa di Colfiorito IGP è un tubero maturo della specie Solanum tuberosum L., immediatamente riconoscibile per la sua buccia di colore rosso, opaca, sottile e ruvida, che racchiude una polpa consistente di colore giallo paglierino. La forma è ovale allungata e irregolare, con occhi superficiali, e il calibro minimo è di 35 mm.

Un elemento distintivo particolarmente significativo è l'elevato contenuto di composti fenolici totali, superiore a 300 mg/kg, che contribuisce alle sue peculiari caratteristiche organolettiche. Dopo la raccolta, le patate vengono conservate in magazzini idonei che favoriscono l'essiccazione superficiale e la cicatrizzazione delle ferite, impedendo la condensazione dell'acqua. È importante sottolineare che durante la conservazione è vietato l'uso di prodotti antigermoglianti.

Tradizioni gastronomiche

La Patata Rossa di Colfiorito Igp rappresenta un ingrediente versatile e fondamentale della cucina umbro-marchigiana. Tra gli utilizzi tradizionali più apprezzati spicca la preparazione degli gnocchi, frequentemente conditi con il luccio del Trasimeno o con sugo di castrato.

La sua polpa si presta perfettamente anche alla preparazione di pane, focaccia e purè, mentre può essere gustata in molteplici cotture: lessata, arrosto, fritta o grigliata. Una specialità locale particolarmente ricercata sono le ciambelle dolci di patate rosse, che rappresentano un'interessante fusione tra tradizione salata e dolce. La Sagra della Patata Rossa di Colfiorito IGP, che si tiene annualmente in agosto, costituisce un'occasione imperdibile per scoprire e assaggiare le numerose preparazioni a base di questo pregiato tubero.

Produzione

La produzione di Patata Rossa di Colfiorito IGP ha registrato volumi significativi negli ultimi anni: 684.457 kg nel 2023, 596.220 kg nel 2022, 792.311 kg nel 2021 e 913.338 kg nel 2020. Questi dati evidenziano alcune fluttuazioni produttive, con un trend decrescente seguito da una ripresa nell'ultimo anno.

Sebbene la superficie totale coltivata in ettari non sia specificata nelle fonti disponibili, l'area di produzione si estende esclusivamente nella zona montana dell'Appennino umbro-marchigiano sopra i 470 metri, comprendendo specifici comuni tra Umbria e Marche. Questa limitata estensione geografica sottolinea il carattere di nicchia di questo prodotto Igp, che rappresenta un'eccellenza agroalimentare fortemente legata al suo territorio d'origine.

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Patata rossa di Colfiorito Igp - Ultima modifica: 2025-05-05T23:13:14+02:00 da Alessandro Piscopiello

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