Grazie all’azione congiunta dell’Associazione Florovivaisti Italiani e Cia-Agricoltori Italiani, il Consorzio nazionale imballaggi (Conai) ha ufficialmente sospeso l’applicazione del Contributo ambientale (Cac) sui vasi in plastica per fiori e piante.
Sospensione contributo Conai, risultato per tutta la filiera
Si tratta di un risultato importante per tutta la filiera florovivaistica, dichiara il presidente di Florovivaisti Italiani, Aldo Alberto.
«La decisione del Conai, arrivata con la circolare del 25 giugno, congela gli effetti della precedente delibera del 20 febbraio 2025. Questo successo è il frutto diretto della nostra ferma presa di posizione all’interno del tavolo di confronto promosso dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase), dove abbiamo rappresentato le legittime istanze delle nostre imprese».
Insieme con Cia, Florovivaisti italiani ha affermato «un principio su cui non abbiamo mai avuto dubbi: i vasi utilizzati dai nostri produttori per la coltivazione non sono imballaggi, ma strumenti tecnici indispensabili per la crescita e la vita della pianta. Una posizione che ci ha sempre visti contrari a una classificazione che avrebbe imposto costi e oneri ingiustificati alle aziende florovivaistiche».
Chiarire una volta per tutte la gestione dei vasi di plastica
Per superare l’impasse che si era creato sulla questione, Florovivaisti Italiani e Cia hanno avanzato proposte operative «concrete e sostenibili. Le nostre soluzioni mirano a chiarire una volta per tutte la gestione di questi articoli, superando la confusione generata da criteri, come quello dello spessore, che abbiamo sempre contestato».
Giungere a soluzione definitiva che tuteli in pieno la filiera
La sospensione annunciata dal Conai il 25 giugno, a seguito della delibera del suo Consiglio di amministrazione del 24 giugno, «è una vittoria che premia la nostra perseveranza – conclude Alberto –. Dimostra che, unendo le forze, possiamo difendere efficacemente il nostro settore. Florovivaisti Italiani e Cia-Agricoltori Italiani esprimono enorme soddisfazione e continueranno a lavorare in tutte le sedi competenti per giungere a una soluzione definitiva che tuteli pienamente la filiera. Terremo i nostri associati costantemente aggiornati sui prossimi sviluppi».
