Esasem arricchisce la propria gamma con Maddalena F1, una varietà di anguria ovale allungata che si sta affermando nei principali areali produttivi italiani grazie a pezzatura elevata, rusticità della pianta e qualità interna del frutto. Dopo le prime prove, Maddalena è entrata in piena fase commerciale da un paio d’anni, registrando una crescente diffusione dal Nord Italia fino alla Sicilia.
«Maddalena è una varietà allungata di grossa pezzatura che può essere coltivata sia in serra che in pieno campo. Abbiamo già raccolto risultati interessanti, con produzioni importanti in diversi areali italiani», spiega Salvatore Rivieccio, di Esasem.
Caratteristiche della pianta
La pianta di Maddalena è di media vigoria, molto rustica e dotata di buona copertura fogliare. Presenta un ciclo medio-precoce, con ottima capacità di allegagione e produttività elevata. Si adatta bene ai trapianti precoci in pieno campo e a quelli medi e tardivi in serra o tunnellino, dimostrando flessibilità agronomica.
Un ulteriore punto di forza è l’adattabilità all’utilizzo innestato su incroci di Cucurbita spp., che consente di sfruttare al meglio le potenzialità produttive anche in condizioni pedoclimatiche complesse.
Il frutto: pezzatura e qualità distintive
Maddalena si colloca nel segmento delle angurie allungate di calibro medio-grande. In serra raggiunge facilmente 12 kg, mentre in tunnellino supera i 15 kg. In pieno campo le pezzature possono arrivare anche a 18-20 kg, soprattutto nei trapianti più tardivi di aprile.
La buccia è crimson molto attraente, di spessore normale per la tipologia, mentre la polpa è rossa intensa, compatta e croccante, con elevato grado brix e ottimo sapore. I semi sono pochi e di piccola dimensione, una caratteristica che insieme alla consistenza della polpa la rende particolarmente apprezzata sia per il mercato interno sia per l’esportazione.
«Il valore aggiunto di Maddalena – sottolinea Rivieccio – sta nella qualità interna del frutto: dolce, aromatica, con un gusto che ricorda le angurie di tanti anni fa. È una caratteristica che i produttori e i commercianti riconoscono subito».
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Resistenze
La varietà ha dimostrato ottima adattabilità ai diversi areali italiani, con produzioni soddisfacenti dal Nord al Sud. È indicata per trapianti in serra a partire da metà febbraio fino a inizio aprile, e per il pieno campo nei mesi di marzo e aprile.
Maddalena presenta inoltre una resistenza elevata a Fusarium oxysporum f. sp. niveum (Fon:1), garanzia di maggiore stabilità produttiva anche in terreni con pressione patogena.
Le prove in campo
Nelle prove condotte da Esasem, Maddalena ha confermato un comportamento costante sia in serra precoce che in pieno campo, distinguendosi per pezzatura importante, uniformità e regolarità dei frutti.
Per esempio, sono stati raccolti risultati positivi dalla Puglia: «Abbiamo condotto prove a Nardò e Guagnano con i produttori più esperti della zona – racconta Rivieccio – e Maddalena ha destato grande interesse. I risultati sono già molto promettenti».
Dopo un avvio commerciale graduale, la varietà è stata riconfermata dai produttori che l’avevano già testata, un segnale di fiducia nel lavoro della ditta sementiera. In particolare, nei contesti del Sud Italia si stanno raccogliendo i frutti di un percorso di sviluppo basato su verifiche dirette in campo.
Con Maddalena, Esasem propone un’anguria che combina alta produttività, rusticità della pianta e qualità organolettica superiore. Grazie alla sua versatilità nei diversi ambienti di coltivazione e alle pezzature elevate e uniformi, la varietà si presenta come una soluzione affidabile e di valore per i produttori, sia sul mercato nazionale sia su quelli esteri.